Cosa accade prima di morire? Vediamo il nostro doppio?
In questo articolo vi racconterò l’esperienza premorte del poeta Percy Bysshe Shelley.
Percy Bysshe Shelley pensava ( come ho sempre pensato anch’io) che il destino dell’essere umano non può limitarsi al nascere e al morire, così ricercava l’aldilà visitando i cimiteri di notte ( cosa che facevo anch’io perché ritengo che l’essenza della vita si può trovare paradossalmente solo avvicinandosi alla morte ), leggendo libri di fantasmi o chiedendo a un neonato se si ricordava chi era e dove si trovava prima della sua nascita ( ebbene lo ha fatto ???? ) o semplicemente stando a contatto con la natura che fin da bambino lo ha sempre affascinato.
Prima di morire successero cose assai inquietanti e profetiche della sua morte avvenuta a largo di Viareggio.
Il gruppetto composto da Percy Bysshe Shelley, Mary Shelley, Claire Clairmont, Jane WIlliams e Edward Williams, viveva a Lerici nel golfo della Spezia, adesso noto come Golfo dei poeti, proprio lì successero eventi assai particolari.
Poche settimane prima, il 6 maggio, Shelley vide una bambina, presumibilmente Allegra, figlia di Claire Clairmont e Lord Byron morta quell’aprile a causa di una malattia, emergere dal mare, battere le mani come per la gioia e sorridergli.
Sempre nello stesso periodo Jane e Trelawny erano sulla terrazza di Villa Magni e Jane vide S. passare sulla terrazza che era a precipizio sul mare e ripassare di nuovo dallo stesso lato, ma non essendoci una finestra dalla parte in cui andava, non c’era modo di tornare indietro, ed era impossibile che lui si fosse buttato per poi ritornare, cosicché Jane si affacciò ma non lo vide più. Chiedendosi dove fosse andato Shelley Trelawny le disse di non aver visto nessun Shelley e questo avvenimento la scioccò terribilmente, tanto che si mise a tremare violentemente quando sentì pronunciare le sue parole. Poi si scoprì che, invero, Shelley non era mai stato sulla terrazza ed era da tutt’altra parte quando lei lo vide.
Pochi giorni prima di morire Percy sognò i corpi di Edward e Jane lacerati, i volti pallidi e ricoperti di sangue. Edward disse: 《 Alzati, Shelley, il mare sta inondando la casa e sta venendo giù tutto》. La sua visione poi mutò e vide un altro se stesso strangolare Mary.
Anche nella realtà aveva visto un altro se stesso farglisi incontro mentre camminava sul terrazzo e dirgli: 《 Per quanto hai intenzione di essere felice 》, ricordo che nella tradizione popolare si dice che prima di morire noi vediamo un altro noi stesso, fuori da noi, ci vediamo, insomma, in terza persona.
La sera del lunedì, 8 luglio 1822, Mrs Mason sognò che si trovava in un posto e vide S. arrivare da lei pallidissimo e spaventosamente malinconico e gli disse:《 avete un aspetto malato, siete stanco, sedete e mangiate》,《No》 replicò lui,《non mangerò più; non m’è rimasto neanche un soldo al mondo》,《sciocchezze 》 disse lei,《 questa non è una locanda – non dovete pagare.》 《Forse》 disse lui, 《 è ancora peggio per questo 》 .
Una cosa interessante fu anche che, come si usava all’epoca, spesso aprivano una pagina a caso dell’Eneide che si diceva che presagisse il futuro e, a Mary, che l’aprì appena si trasferirono a San Terenzo, apparvero spiegate nettamente tutte visioni negative e di sventura.
Vi consiglio di leggere anche su questa pagina dove c’è descritta più nettamente l’esperienza premorte:
